Tortorici Tradizioni Popolari – I° e II° Volume

Libro di SEBASTIANO FRANCHINA - Edizioni SPES Milazzo (1982)
  
   Questo lavoro del Prof. Sebastiano Franchina descrive le tradizioni quali si sono tramandate e rilevate fino al 1950 circa: esso, infatti, è stato scritto alcuni anni dopo che la conclusione della seconda guerra mondiale ed il ritorno di reduci e prigionieri fecero riaprire le piccole botteghe artigiane ed i minuscoli opifici, e restituirono ai campi di grano ed ai fondi coltivati le braccia che erano mancate. Più dura che in altri tempi, perché si ricominciava da capo, era la lotta per il sopravvivere, tanto più che il ciclone della guerra era passato sulla Sicilia abbattendo e distruggendo. E – come in tempi normali, al ritorno di pastori e contadini dalle montagne, erano diverse famiglie a raccogliersi intorno ad un ceppo infuocato o a un desco imbandito a ravvivare racconti, leggende e tradizioni -, nella ritornata ma ancora tormentata pace, i singoli delle famiglie e delle contrade, separatamente o insieme, tornavano alle antiche consuetudini, ravvivavano le vecchie tradizioni, si raccoglievano intorno ai Santi, a professar loro con preghiere, lamentazioni ed invocazioni antiche e soprattutto con le tradizionali feste, la comune fede.
    Ripreso a tre decenni di distanza, il lavoro, a parte qualche modifica formale e qualche annotazione che rimanda a tempi più recenti, riporta i cenni storici generali relativi a Tortorici che saranno poi ripresi in volumi successivi.
    Nel I Volume sono riportate le attività tradizionali di Tortorici: La casa, la vita, la famiglia; Dalla culla alla bara; Credenze e superstizioni; un capitolo a parte è dedicato alle Musiche, con i particolari canti delle Nuveni di Natali, delle Nuciddare, delle Sirinate, nonchè altri Canti, Sturneddi, Motti, ecc..
   Il II Volume, con l’aggiunta della consistente raccolta fatta in questo trentennio, riporta l’appendice di canzuni, cunti, ‘razioni, muttetti, ecc….; propone alcune note grafiche ed un glossario di termini spesso non compresi nei più comuni dizionari siciliani; riporta, rilevati da documenti d’archivio, notizie storiche di rilievo ed elenchi concernenti singoli capitoli o paragrafi di queste Tradizioni; riporta qualche notizia di natura storico-folclorica relativa ai paesi del bacino dello Zappulla, ai quali, per gli esiti delle ricerche fatte, si può in certa misura ritenere esteso il discorso delle Tradizioni di Tortorici.

le Informazioni contenute in questa pagina sono state gentilmente fornite dal figlio del Prof. Sebastiano Franchina (Piero Carmine)

Stampata dal Portale Web Ufficiale del Comune di Tortorici il 06/05/2024